La collecting si rivolge a Governo e parlamento per sostenere la modifica al disegno di legge.
Con una nota ufficiale NUOVOIMAIE si è espressa in merito all’articolo 32 del DL aiuti, che prevede un’indennità una tantum di 200 euro ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
“L’attuale formulazione [del dl] stabilisce che per beneficiarne il lavoratore debba avere all’attivo almeno 50 giornate lavorative nel 2021, un requisito che, se mantenuto, sarebbe una grande penalizzazione per molti”, precisa la collecting: “Il 2021 è stato infatti caratterizzato da sei mesi di chiusure forzate e aperture a capienza ridotta, dimezzando di fatto il periodo di lavoro e le opportunità professionali per molti lavoratori dello spettacolo e l’inverno ha conosciuto una forte incertezza sulle riaperture di quegli stessi luoghi della cultura, rendendo quasi impossibile per molti professionisti dello spettacolo ritornare ad una piena attività”.
“Facciamo appello al Governo e ai gruppi parlamentari per sostenere questo importante emendamento”: ha dichiarato GianMarco Tognazzi, portavoce NUOVOIMAIE: “Se non si operasse questa piccola modifica escluderemmo una platea di qualificati Artisti che meritano la nostra attenzione e che, al danno professionale di non aver potuto lavorare per cause di forza maggiore evidenti a tutti, verrebbero ulteriormente e ingiustamente penalizzati”.
“Mi auguro che si trovino le necessarie coperture finanziarie per questa modifica”, ha aggiunto Luciano Nobili, autore dell’emendamento: “Non è un caso che tale proposta sia in linea con gli intendimenti del Legislatore espressi in altri Decreti che, durante la fase acuta della pandemia, quantificava le giornate minime necessarie in sette giornate. Chiediamo solo che si mantenga una ratio uniforme già a suo tempo ritenuta coerente dal Governo, a beneficio degli Artisti e dei Lavoratori dello Spettacolo”.